Descrizione
Nel periodo tra maggio e ottobre 2025, il Comune di Annone Veneto prevede l’esecuzione di trattamenti antilarvali in pozzetti e caditoie stradali, oltre agli interventi adulticidi nelle aree verdi comunali.
Per garantire l’efficacia dell’azione comunale e contenere così la diffusione delle zanzare, anche all’interno delle aree private, è però necessaria la collaborazione di tutti i cittadini!
La CONSEGNA
Il ritiro avviene presso l’Ufficio Polizia Locale (tel.0422769702 int. 5), piano terra, della Sede Municipale , con un documento d'identità per la registrazione di consegna.
Orari: il mercoledì e venerdì, dalle ore 10.30 alle 12.30
Fino ad esaurimento scorte.
Disposizioni per SINGOLE ABITAZIONI
E' prevista la distribuzione di una sola confezione per unità immobiliare indipendente.
Eventuali incaricati a ritirare la confezione di pastiglie per conto di terzi (parenti, inquilini, ecc.) devono presentarsi muniti di delega scritta e della fotocopia di un documento d’identità del delegante.
Disposizioni per i CONDOMINI
un delegato o l’amministratore condominiale si recherà presso l’Ufficio Ambiente :
- Fino a 5 unità abitative: viene fornita una confezione al rappresentante, delegato o amministratore (a meno che non vi siano scoperti esclusivi con pozzetti e/o caditoie, bocche di lupo etc, nel qual caso verrà data una confezione per ogni unità abitativa dotata di scoperto);
- Da 6 a più unità abitative: vengono fornite 2 confezioni per tutto il condominio al rappresentante, delegato o amministratore (a meno che non vi siano scoperti esclusivi con pozzetti e/o caditoie, bocche di lupo etc, nel qual caso verrà data una confezione per ogni unità abitativa dotata di scoperto.
Le pastiglie antilarvali sono in ogni caso acquistabili presso i rivenditori di prodotti per la disinfestazione e in alcuni supermercati.
Ai sensi dell'ordinanza Sindacale n. 16/2023 si prescrive che:
1. evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
2. procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
3. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti autorizzati di sicura efficacia larvicida;
4. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;
5. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
6. svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
7. evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
8. assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
9. all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti fino al bordo con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. I sottovasi devono anch’essi essere riempiti completamente di sabbia. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es.piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazionedi raccolte d’acqua in caso di pioggia;
10. i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 12 giugno 2025, 11:26